
Consumare il Vino nel passato per l'antica Roma, significava mettersi nella condizione di godere parecchio dei piaceri della tavola.
Per esempio la cena si consumava sdraiati in divani in cui ci si stava in più di una persona. Sulla tavola, che era posta al centro della stanza, venivano messe le bevande.
Nei tempi più remoti dell'antica Roma, le donne non venivano invitate e gli schiavi, che ad un certo punto stavano seduti su pavimento, in attesa di accompagnare il padrone ubriaco, servivano la cena.
La particolare posizione da semi sdraiati, permetteva di ingurgitare tanto cibo e, tra una portata e l'altra, anche di addormentarsi.
Addirittura gli uomini portavano una veste di ricambio in quanto era facile sbrodolarsi.
Ai banchetti, veniva scelto un responsabile che si occupava delle varie cose e di miscelare il vino all'acqua in quanto, raramente il vino veniva bevuto senza essere diluito.
Tutto il banchetto aveva più servizi, dall'antipasto in cui si beveva vino mielato, al pranzo fatto di diverse portate, al finale composto da stuzzichini piccanti che servivano a stimolare la sete. Proprio nell'ultima parte del banchetto, oltre a chiacchierare, si assisteva alle esibizioni degli intrattenitori.
Ovviamente si mangiava con le mani, esisteva solo il cucchiaio e c'era una determinata categoria di servi che aveva il compito di ridurre il cibo in bocconi.
Il vino veniva aromatizzato con diverse cose, dalle spezie al miele, all'alloro, ai datteri, allo zafferano, all'aggiunta di acqua di mare.
Esisteva già la birra, ma ai tempi, era considerata volgare.
Direi che il piacere della tavola, il modo di godersela e l'attenzione che mettevano nel soddisfare se stessi, anche oggi rimane ma con la differenza che i tempi che corrono impongono ritmi sempre più veloci e, il piacere della tavola è riservato al ristorante o alle poche annuali occasioni di ritrovo familiare.
Quindi Amici, Gotetene e Mangiatene...tutti... Un Cin Cin ...alla salute :)


